12 – 15 Luglio 2012
Piccolo Teatro Grassi / Arianteo Castello Sforzesco, Milano

Visioni di Bene
Voce, teatro, cinema, televisione secondo Carmelo

A dieci anni dalla scomparsa (2002-2012), Milano omaggia Carmelo Bene, un artista di eccezionale talento e poliedricità , rivisitando una parte della sua ampia produzione teatrale, cinematografica e televisiva, al fine di stimolare una riflessione sulla controversa eredità  che ha lasciato.

Visioni di Bene. La voce, il cinema, la televisione secondo Carmelo propone un montaggio, realizzato per l’occasione, di interviste, filmati e produzioni televisive, nonché tutte le opere cinematografiche da lui dirette (5 lungometraggi e 2 corti) nell’arco complessivo di quattro giornate con proiezioni su grande schermo e interventi dal vivo di attori, operatori e critici teatrali che hanno frequentato la sua opera.
Il filo rosso di questa iniziativa rispecchia uno dei tratti caratteristici della personalità  di Bene:
la vocalità  come ricerca, l’immagine sonora, la fisicità  e la musicalità  della parola, la phoné come canto poetico ed espressione dell’interiorità .
Le visioni delle performance di Carmelo Bene sono in realtà  ascolto di invenzioni vocali che divengono immagino, orchestrazioni armoniche e dissonanti di parole assurte a ruolo di protagonista della scena.

Carmelo Bene è stato un grande sperimentatore nell’utilizzo originale di strumenti tecnologici che dessero forma a inedite modalità  di ricezione visiva e sonora, stravolgendo abitudini e conformismi del pubblico teatrale, cinematografico e televisive.
Trasgressivo, passionale, indisciplinato, coltissimo, Bene ha scompaginato le certezze e le convenzioni del “fare spettacolo” con un’irruenza e una determinazione senza eguali nella seconda metà  del Novecento italiano ed europeo.
Pier Giorgio Carizzoni

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