Dicembre 1999 – 8 Gennaio 2000
Teatro alla Scala, Milano

Leonore – Fidelio
Eroi, malvagi, estasi e tragedie nei manoscritti di Beethoven

LEONORE – FIDELIO
Eroi, malvagi, estasi e tragedie nei manoscritti di Beethoven
Dall’8 Dicembre 1999 all’8 Gennaio 2000
Milano, Teatro alla Scala

La mostra dedicata al Fidelio e al genio di Ludwig Van Beethoven, nell’ambito della rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura e Musei del Comune di Milano in occasione della stagione scaligera, si presenta come un evento di straordinaria importanza, un’occasione irripetibile per la possibilità  di ammirare alcuni preziosi documenti autografi del grande Maestro, pezzi unici e in molti casi non riproducibili.
Una parte dell’esposizione comprende alcuni documenti relativi alla genesi dell’opera: il libretto di Jean Nicolas Bouilly in una copia del 1799, base per quello di Leonore; la prima composizione di Pierre Gaveaux, autore di Leonore ou l’amour conjugal, di grande successo a Parigi e forse conosciuta anche da Beethoven; la ‘Leonora’ italiana di Ferdinando Paer (1804). Alcuni manoscritti illustrano il modo in cui Beethoven si preparava ad una composizione: trascriveva passaggi da altri compositori, (Mozart soprattutto), prendeva appunti su tutto quello che musicalmente lo interessava, metteva per iscritto le idee altrui.

In esposizione alcuni documenti autografi, tra i pochi conservati, dalle varie versioni del Fidelio-Leonore: il Finale del primo atto (1805), la Marcia del primo atto (1806), l’Aria di Florestano (1806), 3 Ouvertures (tra il 1805 e il 1807), rielaborazioni del 1814 (Aria di ‘Pizarro’, Duetto ‘Pizarro/Rocco’ e Trio‘Florestano/Pizarro/Rocco’), la prima edizione della partitura del Fidelio, che apparve in Francia nove mesi prima della morte di Beethoven.

Tra i ritratti spiccano quelli di Ludwig van Beethoven (1802 e 1814), di Mozart (1789), di Salieri (1802), di Ferdinando Paer (1809). Particolarmente pregiate le incisioni su rame dei 2 teatri viennesi: il teatro ‘An der Wien’ e il Kaertnertor. La mostra contiene complessivamente circa quaranta ‘pezzi’, distribuiti in 10 vetrine.

CREDITS

Progetto
Goethe-Institut Mailand

Consulenza artistica
Quirino Principe

Coordinamento e organizzazione mostra
Associazione Culturale Dioniso
Pier G. Carizzoni

Allestimento
Gianluca Binello

Organizzazione produzione musica, incontri e cinema
INMUSICA. suono e spettacolo
Luca Perreca

Si ringrazia:
Beethoven-Haus Bonn
Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Verdi’ di Milano
Civica Scuola di Musica di Milano
Teatro alla Scala

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